10.10.07

BIAGIO NON VA ADAGIO


In questi giorni sto ascoltando a manetta VICKY LOVE, ultimo cd di Biagio Antonacci. Questo perchè il 13 Novembre vado a vederlo a Pordenone... non so come mai ma quando dico in giro che mi piace Biagio, mi prendono un po' per un sottoculturato musicale.

Invece anche quest'ultimo CD è una piccola raccolta di classici. Adesso va per radio quasi in continuazione "Sognami", ma devo dire che ci sono una serie di altri pezzi che meritano proprio... già i primi due "E' Soffocamento" e "Lascia Stare" ci dimostrano lo spessore del cantautore (e della band!). Poi sottolineerei l'estrema orecchiabilità di pezzi come "L'impossibile", la quasi Carboniana "Coccinella" e soprattutto "Non eri tu (quel brivido di libertà)", mai banali - sebbene sia difficile per lui togliersi di dosso l'etichetta di "adolescenziale" che si è (o gli hanno) cucito addosso in passato. Per rispondere a tale critica, basterebbero testi come "C'è silenzio" e "A volte", che chiude il cd. Chiude si fa per dire, perchè alla fine c'è un piccolo monologo di Biagio che come regalo ai fans (e lì non si risparmia mai - come dal vivo) rispolvera un suo vecchio nastro casalingo, e lo ripropone così com'è. Grande.

 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se non ricordo male, avevi già visto Biagio live, e mi torna in mente un tuo commento....eri spaventato perchè conoscevi i testi a memoria.... hai ancora paura????