17.8.06

CREATIVITA' RADIOLOGICA, LA LUNA E I FALO'...

Ore 15.30 in reparto, mi aspettano ancora 4 ore e 30 di tram tram post ferragosto con la città mezza vuota, e con l'altra metà incazzata perchè è tornata dalle ferie e ha trovato brutto tempo. In questo clima surreale, trovo cinque minuti di pausa per scrivere sul blog. D'altronde i radiologi - SI SA - sono spesso creativi, lo testimonia il blog dei romanzi-racconti di Giancarlo, mio collega "trevigiano", lo testimoniano i racconti di Eugenio, le mie poesie e canzoni, nonchè la passione musicale di diversi colleghi conosciuti a Genova, ma anche qui nel Nord-est, spesso musicisti a tempo perso. Chissà che legame c'è tra refertare le lastre, fare ecografie e Tac o Risonanze Magnetiche ed esprimersi con note o parole, o tutteddue. Farò un lavoro scientifico a riguardo... Mentre scrivo ste due righe, penso al libro che sto leggendo nei ritagli di serata: un libro che avevo preso in mano al liceo, e che il potere stordente della scuola mi aveva fatto relegare tra le cose non memorabili (tralaltro i romanzi più belli "scolastici" li ho apprezzati solo dopo "i malavoglia", "il fu mattia pascal", "la coscienza di Zeno"...) Ebbene il libro che ho ri-trovato è "LA LUNA E I FALò" - di Cesare Pavese. Eccezionale romanzo costruito tra presente e ricordi del passato, un romanzo sul senso di appartenenza alla propria terra, alla realtà contadina di un piccolo paese; non voglio trovarci a tutti i costi dei riferimenti autobiografici, ma... "Applico alla vita i puntini di sospensione" come diceva Morgan, e cito a memoria vagamente dalle pagine:
"un paese vuol dire
non essere mai soli,
sapere che nella gente,
nelle piante,
nella terra
c'è qualcosa di tuo
che anche quando non ci sei
resta ad aspettarti..."
A proposito di lune, falò, creatività e varie, Silvio oggi fa una cosa importante...

1 commento:

Anonimo ha detto...

ho scelto la poesia rispetto ai soldi... ho scelto un oretta di tempo libero al giorno, una vita un filino piu rilassata, ho scelto gli amici, la famiglia e i miei posti... ho scelto, che se un giorno mi venisse voglia di scrivere qualche brano di somatica pain lo posso fare:-))