23.4.09

giusto che si parlava di controllo TOTALITARIO dell'informazione e dei media a tutti i livelli

che tristezza

16 commenti:

Silvio ha detto...

si potranno discutere i toni e i modi...ma sui contenuti spesso "ciaaaazzzzzekkka"
http://www.repubblica.it/2009/04/sezioni/cronaca/sisma-aquila-9/di-pietro-reptv/di-pietro-reptv.html

Gregosofo ha detto...

Ho visto anche l'ultimo passaparola... avendo letto il libro di Travaglio nulla di nuovo, ma è sempre impressionante pensare a come nella storia ci siano dei momenti di snodo, in cui si decide il destino dei decenni successivi.

E che c'è qualcuno che se accorge, lo denuncia, lo combatte immediatamente, mentre alcuni di noi ancora 15 anni dopo non hanno capito un tubo!!

Gian ha detto...

Che stronzata.

Gian ha detto...

Sono d'accordo sul 25 Aprile... la festa dell'ipocrisia. Il problema che qualsiasi cosa faccia il Berlusca in tale data è un errore. O no? L'unica cosa giusta che avrebbe potuto fare è andarci, ma in silenzio. A mio parere.
Come per il terremoto. Ci va? E' per farsi vedere. Non ci va? Se ne frega dei poveracci. L'ipocrisia di chi critica e poi ci va lo stesso, ma "facendo dei distinguo".(non è il caso di Di Pietro, sia chiaro). Comunque con la politica dei 'distinguo' non si va da nessuna parte.
Tornando a bomba sulle riflessioni di Di Pietro, non sono d'accordo sul discorso Europee: secondo me è bene che i Leader non si candidano, se poi non ci vanno... Candidarsi nel nome del partito, per fare 'da traino' o per usare i risultati delle europee come 'banco di prova' per misurare la temperatura politica italiana è un altro esempio di meschinità politica tutta italiana. Finchè ragioniamo così...
Su Vauro, infine, non sono d'accordo con Di Pietro. Censura sulla democrazia una vignetta sulla cubatura dei cimiteri?

Gian ha detto...

controllo TOTALITARIO:
Sull'informazione rai
- tg3
- primo piano,approfondimento del tg3
- ballarò
- annozero
- lucia annunziata
- report

mentre sull'intrattenimento rai
- crozza a ballarò
- fazio e la littizzetto
- augias su rai3
- la dandini
- blob

In casa mediaset siamo messi molto peggio, nel senso che il tg5 è in picchiata, studio aperto lo guardo se voglio vedere 2 zinne, fede per ghignare un po'. Matrix di alessio vinci è l'unica trasmissione di approfondimento lievemente degna di tale nome, che mi sembra equilibrata e non una semplice grancassa del governo. Sul versante satira-intrattenimento ricordo lo spazio che occupano a modo loro da anni, senza segni di censura, le iene e la gialappa's.

Aggiungo il 'campo neutro' di LA7, ove imperversa la 'rossa' Gruber a otto e mezzo, e Gad Lerner conduce l'infedele. Ricordo anche il programma Exit della D'Amico che devo ancora inquadrare. Poi c'è il mitico Enrico Vaime la mattina a Omnibus.

Ecco non volevo fare i conti della serva, anche perchè non è la quantità, ma la qualità delle trasmissioni che interessa e che può influenzare... volevo solo riportare esempi di pluralismo di voci che ci sono e si fanno sentire, essendo tutti programmi 'in salute', che partono sicuramente da un punto di vista non schierato con il Cav.

Sulla figura oltremodo servile del filmato, non ci sono parole...

Silvio ha detto...

mi associo ai complimenti alla sette. veramente in crescita continua.

sul 25 aprile c'e' un errore di fondo. ha fatto benissimo ad andarci, ma che cappero centrano i morti della repubblica di salo'??

il 25 aprile si celebra chi e' morto per darci la liberta' non altri.

se vuole parlare di quelli, che scelga un altro contesto non il 25 aprile. adesso vuole anche cambiare la storia??

come quando diceva che il derby d'italia era juve milan e non juve inter...madddddaaaaii:))

sull'informazione direi che tg1 tg2 rete 4 tg5 e studio aperto, mi sembrano gia' abbastanza...in quanto a share dovrmo essere a circa 10 milioni contro nemmeno uno del tg3...

per quanto riguarda i programmi d'approfondimento, sai perche' matrix cala e non riescono a far decollare un programma pro cavaliere? perche' non sono interessanti.

quello che va meglio e' porta a porta, perche' si intravede un certo finto equilibrio...anche se i temi trattati sono spesso discussi in modo superficiale e non tendono ad informare ma a fare fare una passerella ai vari spiti..

il tanto vituperato santoro e anno zero non hanno mai risparmiato aspre critiche anche alla sinistra, anche se ovvio che il cav abbia la precedenza:) per quello che fa piu ascolti.
e poi e' un programma coraggioso che non ha paura di dire cose indigeste (vedi polemiche post terremoto a mio modo di vedere piu che giustificate: se io avessi perso un figlio alla casa dello studente vorrei vedere in galera i responsabili e che diamine, perche non bisogna parlarne?)

per quanto riguarda la satira, beh e' l'unica arma che lasciano a disposizione perche' la piu innocua. e poi con tutte le cavolate che fa, i personaggi di cui si circonda, gli scandali in cui e' impastato, mi sembra piu facile fare satira su di lui...

in conclusione tra tg5 tg1 e porta a porta il cavaliere monopolizza i canali di comunicazione di massa. li si tratta di decine di milioni di spettatori.

qual'e' lo share di report???
se fosse 10 milioni l'avrebbero gia chiuso.

Silvio ha detto...

comunque giusto per inciso, le zinne se le vogliono vedere anche i 20enni arrapati, e fede fa da balia alle vecchiette, e' una copertura a 360 gradi del pubblico che poi va a votare.

Silvio ha detto...

comunque jan, con tutta l'obiettivita' che cerco di autoimpormi, veramento non riesco a capire perche' difendi il cavaliere.

il fatto che tu lo faccia perche tutti lo attaccano ed allor ti viene istintivo proteggerlo e' una cosa profondamente sbagliata.

prima ti dovresti domandare perche lo attaccano, entrare nel merito, e se sei convinto che quegli attacchi siano gratutiti allora che scatti pure il meccanismo della protezione.

ma se gli attacchi sono in vece fondati, non vedo perche' anche tu non ti debba battere per eliminarlo dalla scena politica.

giusto per citare gli attacchi piu comuni:

1) socio P2
2) connessioni con la mafia (tutta la storia di mangano e dell'utri)
3) tangenti ed aiuti politici (intrecci di potere con craxi)
4) monopolio televisivo (gli aiuti a mediaset con leggi a favore continue fin dalla fine degli anni 70).
5) leggi ad hoc (ma rete 4 non doveva chiudere? la legge alfano, una volta che era chiaro che per la vicenda di corruzione a mills l'avrebbero incastrato)
6) monopolio dell'informazione (cacciati biagi luttazzi santoro guzzanti mentana montanelli etc..)

se anche tu consideri veri questi fatti e li consideri come me gravissimi, perche' lo difendi?

Gregosofo ha detto...

Gian ti aiuto: lo difendi perché sei cresciuto in un'Italia marchiata dall'egemonia culturale di sinistra degli anni '70 (anche se al governo c'erano Andreotti e Cossiga) e credi ancora alla "missione" anticomunista.

[Magari qualche fighetta con la maglietta del Che non te l'ha data, non so. Oppure una prof femminista ti ha rimandato.]

Sì, è vero, la sinistra all'epoca era arrogante -- forse quanto la destra oggi.

Ma in quel periodo la società è avanzata, si sono introdotti diritti civili, si è rafforzato, (per quanto possibile in un Paese pieno di poteri alternativi a quello repubblicano) il ruolo del lavoro e la sicurezza sociale.

Lontani dalla perfezione, certo, ma un po' più vicini all'equità e alla libertà sostanziale: quella data dai diritti e non dall'arbitrio.

Oggi la destra, non meno arrogante, accompagna il declino del Paese, della sua società, della sua opinione pubblica, dei suoi valori anche etici.
Non è tutta colpa sua, ovviamente, ma ha il perfetto "physique du role" della decadenza materiale e morale.

Ti invito veramente a rileggere Montanelli.
Una persona che, proprio perché è rimasta sempre coerente col liberalismo, si è trovata sul fronte anticomunista negli anni '70 e su quello antiberlusconiano negli anni '90.
Sarà un caso, ma lui lo psiconano lo conosceva *molto* meglio di te!

Silvio ha detto...

...in attesa della risposta di Jan, un piccolo commento a riguardo delle possibili motivazioni pro-cav:

devo dire che non solo Jan non fu mai rimandato (al contrario mio che mi beccavo sembre le materie letterarie, e si vede dal modo in cui scrivo:), ma era uno dei migliori e sempre stimatissimo da tutte le prof, che comunque erano tutte sinistroidi.

per quanto riguarda gnoccolone con la maglietta del CHE che non gliela davano lascio a lui il diritto di replica:)

Gian ha detto...

Mi è capitata sottomano la storia d'Italia di Montanelli proprio iersera... mi sono riletto i capitoli "IL FATTORE B", quello sulla storia personale del Cav, e quello sulla sua discesa in campo... E' stata una rilettura proficua - mi sarei aspettato più durezza...

Gian ha detto...

Le motivazioni non sono pro-cav.
La mia 'difesa' era un iperbole...
come ha detto oggi Storace da Lucia Annunziata "Se Franceschini si impegna ancora un po', Berlusca arriva al 95%" (battuta per cui è stato subito irriso dalla zelante giornalista del tg3).
Semplicemente non sono convinto che eliminando lui spariscano - tipo bacchetta magica, vorrei citare Silvan - i problemi dell'Italietta.
Si è vero, una tipa con la maglietta del Che mi ha respinto, e quindi per reazione incontrollata, mi sono spinto a destra.

Silvio ha detto...

ripeto per l'ultima volta, e poi per un bel po non parlero' piu' di queste cose nel blog, perche' cominciamo a diventare ripetitivi e mi comincio ad annoiare:)) ho bisogno di una pausa (a proposito braid sembra spettacolare...):

anch'io ho detto piu volte che eliminando B. non si risolvono di colpo tutti i problemi, non sono cosi ingenuo. pero' dico che almeno noi gente onesta dovremmo spingere nella direzione giusta, qualunque essa sia, ognuno secondo la propria coscenza. se la tua coscenza ti dice che Berlusoni (o il suo governo) rappresentino la scelta migliore per portare in italia quella moralita' che e' sempre stata il nostro tallone d'achille, non c'e' problema. poi magari davanti al negroni se hai voglia mi spieghi perche' la pensi cosi.

in effetti avevo gia' provato a fare questa domanda ma non ho capito la risposta. perche' difendi il governo? perche' pensi che possano migliorare la cultura dell'italietta? o perche' della moralita' non te ne frega nulla? o per puro interesse personale? o per qualche altro motivo?
sono pronto ad accettare ogni risposta ma per ora o non me l'hai data o non l'ho capita. l'unica cosa che ho capito io e' che siccome la sinistra e' pasticciona, ridicola ed a volte complice allora appoggi il governo.

io per il momento sono dalla parte di dipietro, spero che anche lui non degeneri...

Gian ha detto...

Che peccato dover sempre rispondere di fretta... ahimè.
Qui devo tagliare, di corsa, il Negroni comunque è incipiente.
Forse ti avvicini alla risposta parlando di Berlusca come 'male minore'. Come merito politico, gli riconosco quello di aver compattato una unica forza di centro destra, discutibile quanto vuoi ma una. Una e bina perchè c'è il discorso lega che è spinoso.
Io rivendico una certa quale identità di 'leghista' di primo lignaggio. Quando c'era l'ideologo Miglio, quando la lega non era corrotta dal potere, quando parlavi di federalismo e ti ridevano in faccia. Lasciando perdere le deviazioni più rozze della Lega, il governo attuale è l'unico in grado di appoggiare quelle idee. Poi magari si fa un altro ribaltone e torniamo di là...

Gian ha detto...

Cmq che ghigne, anche io ho bisogno di una pausa BRAID... erano secoli che non parlavo di politica per così tanto tempo. E pensa che qui al lavoro abbiamo un segretario provinciale, e che la Stefy si candida al suo paese con una lista civica... ah ah ah .
Per cui in sto periodo sono accerchiato!

Silvio ha detto...

stiamo invecchiando....una volta si parlava di fighe tette etc...

comunque io sono un chiacchierone, mi piace discutere e cercare di capire.

e siccome la casa che proprio non riesco a capire é come faccia B. ad avere tanto consenso (visto la fedina "penale" che si ritrova), quale piu'ghiotta occasione che farselo spiegare da un amico, peraltro di intelligenza e sensibilita' sopraffina?:)

la mia curiositá stava proprio li... perché, mi dico io, se pure persone di primo livello come te appoggiano B., o sono io che non ho capito un cazzo della vita (..e mi sembra la piu' probabile) oppure l'Italietta, non solo non diventera' mai ITALIA ma credo si avvicini piu' a Italiettaccia....