25.3.09

OH, MANCHESTER... SO MUCH TO ANSWER FOR...

Ieri sera su ALL MUSIC, durante la trasmissione "I LOVE ROCKNROLL", che seguo ogni tanto, condotta dalla brava Elena Di Cioccio, si è parlato a lungo del rock inglese, e soprattutto - capitolone importantissimo - della scena di MANCHESTER.
E' stato un excursus piuttosto rapido, accompagnato comunque da brevi video, che ha analizzato il percorso, partendo da fine anni '70 coi mitici Joy Division, passando per gli Smiths, che hanno raccolto l'eredità spirituale di Ian Curtis, quindi uno spazio importante anche per gli Stone Roses, influentissimi nonostante due soli cd pubblicati. Non parliamo poi degli Oasis (mi sono perso la fine della trasmissione, ma sicuramente saranno stati citati), e - personalmente - avrei inserito gli I AM KLOOT (non so se ne han parlato) degna contemporanea espressione del manchester sound.

7 commenti:

Silvio ha detto...

sottoscrivo il commento sugli I am kloot....specie il secondo album...
ed inoltre confermo l'apprezzamento per gli ottimi StonRoses, di cui ho i 2 CD in questione....il primo piu'in classico stile britpop...il secondo un classico disco rocknroll, con escursioni chitarristiche alla jimi hendrix:)
entrambi degni di nota.
a posteriori quello che ogni tanto ancora ascolto é il secondo, che fu invece stroncato dalla critica che si aspettaVA UN SEGUITO UGUALE AL PRIMO...

Gian ha detto...

Infatti ieri sera parlarono del primo CD degli stone roses, osannatissimo dalla critica come uno dei migliori album inglesi di tutti i tempi.

Gregosofo ha detto...

...e non dimentichiamo gli invincibili Manchester United!

Anonimo ha detto...

!

Silvio ha detto...

fanculo

Silvio ha detto...

....comunque a ripensarci bene....mi ricordo un loro cd che si intitolava 7-1.... gia'non erano male.:)

Gregosofo ha detto...

Sì, quello non era male, ma un po' sopra le righe per i miei gusti. Invece il doppio album "0020" li afferma con la grande opera che entra nella storia :)