11.3.09
NO LINE ON THE HORIZON
Mi sembrava fin troppo semplice crocifiggere gli U2 dopo un singolo come "get on your boots". Ero già pronto a stroncare questo nuovo cd e la produzione di Eno/Lanois come un finto specchietto per le allodole, fatto per sbandierare un ritorno al passato rivelatosi solo nelle intenzioni. Invece la linea sull'orizzonte dei quattro irlandesi non è proprio calante... la title track è trascinante, pensata proprio per la dimensione live, poi "magnificent" e "moment of surrender" completano un tris d'assi d'altri tempi. Basterebbe questo. In realtà gli U2 si destreggiano nel complesso per 54 minuti e 11 pezzi in modo convincente -anche se le autocitazioni, in 30anni di carriera , si fanno sentire. "Unknown caller" è altro pezzo da novanta, mentre la quinta canzone "I'll go crazy..." ecc ecc, risulta un po' stucchevole e banale se vogliamo, ma ha il pregio di stemperare un po' la tensione... La stessa tensione che attanaglia anche la voce di Bono, non proprio cristallina come un tempo. Poi a metà disco il già citato singolo, su cui non torno, perchè nulla aggiunge, anzi forse toglie qualcosa all'incedere del cd, e alla sua atmosfera, che rivive ancora in "White as snow", e "Breath" per citare le canzoni che ai primi ascolti mi emozionano di più. In tutto questo gli U2 sperimentano anche nuove strade come in "Fez - Being born" supportati dall'iperproduzione di Eno &c. Insomma non male come pensavo, forse la cosa migliore degli U2 da 'achtung baby'. Ma il tempo aggiungerà nuove sensazioni. YO.
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2 commenti:
grazie Jan,
con questa recensione mi hai fatto venire voglia di ascoltare gli U2, dai tempi di Achtung Baby, che insieme a The Joshua Tree rimane per me la miogliore ereditá degli u2 alle future generazioni.
ancora mi ricordo quando avevo spedito mia mamma a comprarmi il cddi Achtung perché a casa malato con la febbre...e anche il concerto di Torino al delle alpi dopo la maturitá, bellissimo!!
Infatti. Vale la pena di darci più di un ascolto... E ho dimentica di citare il brano di chiusura del cd davvero notevole... un bel lentone di altri tempi...
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