6.3.09

Aleluja

Purtroppo non mi riferisco alla splendida cover di Jeff Buckley (sentitela se potete, é fantastica), ma a Tremonti, che dopo mesi in cui ci continuava a dire che l'Italia non sentira'ripercussioni della crisi perché paese manifatturiero (!?!?) si é svegliato e comincia a raccontare della crisi e delle tristi consequenze che porterá.
negli altri paesi queste cose si discutono da decine di mesi.

5 commenti:

Gian ha detto...

Sono contento che Tremonti sia il ministro dell'economia, e non l'amministratore del mio condominio.

Silvio ha detto...

Tremonti e' uno dei pochi competenti, e lo ammiro per questo.
Pero'a maggior ragione é colpevole per le cose che dice.
fino all'altro ieri tutto andava bene, l'unica via per uscire dalla crisi era consumare di piú, etc...
l'Italia non sarebbe stata toccata dalla crisi, etc...tutte emerite cavolate lui lo sapeva benissimo perché non é stupido.
Un ultimo dato che in italia non é stato enfatizzato per nulla. nei primi due mesi del 20009 ci sono state circa 380 000 persone che hanno perso il lavoro, ossia 190000 per mese. In Francia lúltimo mese ci sono stati 90000 nuovi disoccupati, record storico, e se ne parla dal mattino alla sera. In Italia si da spazio solo all'ultima battuta sgradevole del Berlusca o alle ultime ridicole leggi edilizie mentre tutto sta andando a rotoli... mah.

Comunque concordo col fatto che Tremonti sia capace, peró é tutto il sistema Italia che fa acaqua.

Gian ha detto...

Allargherei il discorso. Non credo sia solo il sistema Italia che fa acqua, pur nel colabrodo grossolano che ci ha sempre contraddistinto tristemente. Qui è la "società" (non l'inter) ma la società che è in crisi profonda, o -come ha detto l'economista vincitore del premio nobel- siamo alla "fine della seconda rivoluzione industriale" e stiamo per imboccare una nuova era energetica. Quello che mi fa incazzare vieppiù è da un lato lo sfascismo di una parte politica, dall'altro l'ottimismo senza limitismo dell'altra parte. Dove sta la ragione? Sicuramente non nel "mal comune, mezzo gaudio" che domina nei media.

Silvio ha detto...

si Jan sono d'accordo.
la tua analisi mi convince.
viviamo in una societa' malaaata:)
e so che c'é il grosso rischio di populismo quando parlo male della politica italiana.
pero'é la realta'. io sono arrabbiatissimo con tutta la sinistra italiana, della destra preferisco non parlare, finché esisterá una persona come il berlusca, peró sono tutti fuori di testa. ci sono contraddizioni infinite dappertutto, valori inesistenti, disonesta' dilagante, mass media servi, intelletuali non piu' degni di questo nome, etc...
queste sono cose che succedono in tutto il mondo pero'in Italia siamo davvero maestri...campioni del mondo.

per inciso, io pur essendo di indole piu'di centro-sinistra, rivolgo una critica globale a tutta la politica italiana, non ce l'ho solo con la destra, anzi per certe cose mi convince di piu'.

ma láttuale scena politica italiana, costruita ad arte dal berlusca, mi mette davvero i brividi...pensare che siamo in quelle mani sporche, e che altre mani non siamo certo piu'pulite mi deprime davvero.

soprattutto quando penso alle migliaia di menti brillanti che abbiamo in Italia.

Gian ha detto...

Bravo. Essendo in un paese dove NON ESISTE meritocrazia, ma si va avanti ad appoggi ed anzianità, con diversi gradi di INTOCCABILI, direi che sono proprio i mediocri quelli che ci rappresentano.