Albero di natale virtuale

 

Sotto quest'albero natalizio virtuale del Blog Deemeasy, faccio un saluto a tutti - attori e spettatori - poeti, santi e navigatori vari. Vi promeasy una sorpresa natalizia che non è arrivata, ma che arriverà presto via posta, con il ritardo tipico delle cose bellissime e inaspettate.

Se poi dovessi fare un regalo al mitico Silvifùto, gli regalerei un CD deemeasiano che sto iniziando ad ascoltare adesso (con un ritardo colpevolissimo di almeno VENT'ANNI !!!)... e che gli consiglio - anzi compratelo come se fosse un mio regalo, fattelo impacchettare e spacchettalo, che poi ti dò i soldi... Scherzi a parte, Silvio ti regalerebbi se potessi il CD del 1980 di un gruppo che è stato sicuramente l'antesignano con la A maiuscola di tutta la musica che abbiamo imparato ad amare, per lo meno quella che condividiamo. Il gruppo 'maestro' in questione è quello dei JOY DIVISION, e il CD che mi sta entrando nell'anima come un fantasma natalizio si intitola CLOSER.

So poco dei JOY DIVISION, so che il cantante IAN CURTIS era una bestia inquieta, suicidatosi a tavolino dopo l'uscita di questo secondo CD del gruppo. Poi gli altri hanno continuato come NEW ORDER, ma questa è un'altra storia. E' inutile che tenti di descrivere la musica dei GIOI DIVISION con aggettivi mirabolanti, come gotica, opprimente, claustrofobica, disperata: è così. Punto e basta. L'incipit di "atrocity exhibition" potrebbe raccogliere tutta la bassezza morale e la desolazione culturale del mondo di oggi... grazie allo splendido testo di Ian. I testi, già. Altro punto fermo della nostra visione musicale... sono splendidi. Sono l'epitaffio di un poeta malato, che non è mai riuscito a trovare la sua personale via di fuga in un mondo impervio, epilettico, dominato da sofferenza ed insensibilità. Da scoltare con la dovuta calma e silenzio, lontano dai finti miraggi natalizi, e soprattutto con il rispetto che si deve a questi capolavori.