Mi sono avvicinato a questo cd e a questa band finora a me ignota, complice una bella recensione su rollingstone, e dopo aver ascoltato lo splendido singolo "what light"... il cd (il sesto della band!) non mi ha deluso, ma abbisogna sicuramente di molti-molti ascolti (è un difetto?) per farsi apprezzare. L'atmosfera nell'insieme è pacata e rilassante, con alcune impennate improvvise, in cui primeggia la chitarra solista. I richiami sono senza dubbio al rock classico americano, con un sound vagamente retrò... A tratti pare poi di sentire forti echi beatlesiani. Bellissima "either way", il brano di inizio, che catapulta subito in un'altra dimensione. Poi cito la lunga "impossible germany", e "sky blue sky". Non convince molto invece "shake it off"... e forse alla lunga la verve delle canzoni si perde un po' e una certa monotonia subentra.
La scarna bellezza di "what light" riassesta in ogni caso il lavoro su un alto livello. Comunque impegnativi.
Nessun commento:
Posta un commento