ho inventato un nuovo parametro per capire la vitalita' di una persona:-) e' la sua capacita' di emozionarsi, di sorprendersi e di essere felice.
per intenderci, vi ricordate che goduria era giocare in cortile con gli amici? andare a trovare i cugini in un altra citta'? caricare il videogioco tanto atteso? vincere il primo torneo di calcio con la squadretta di amici? dare il primo bacio? costruirsi la capanna sull'albero? il tragitto che si faceva dal negozio a casa col vinile dell'ultimo album dell'artista preferito? la prima volta che si e' amato sul serio? il primo (..e quasi ultimo:-) lo scudetto dell'inter?
Insomma quella sensazione di estasi che si estende a tutto il corpo, che occupa tutti i pensieri.
Provate a chiedervi se e quali siano le cose al giorno d'oggi di farvi emozionare come allora.
Se non sapete cosa dire, vuol dire che siete vecchi, non vi resta che riprodurvi e morire:-)
Se proprio volete esserne sicuri fate l'elenco delle cose che vi innervosiscono, annoiano, fanno arrabbiare. Se scoprite che invece questo elenco potrebbe non finire mai siete gia' con un piede nella fossa:-) Quando eravamo piccoli non ci si lamentava quasi mai, e si era capaci di dare tutti se stessi semplicemente per il gusto del divertimento.
che ne dite?
3 commenti:
vado a riprodurmi.
RIPRODURSI E MORIRE
...non vi resta che riprodurvi e morire...
Questa è davvero una frase storica...
GRANDE SILVIO...non avrei saputo inventare niente di meglio per definire quel che vedo spesso intorno a me...
Sarà perchè ho scelto di non riprodurmi(nel senso della DUPLICAZIONE "dovuta" e "inevitabile")...ma...mi sento davvero GIOVANISSIMO!
eh-eh, Jan vedi sempre il lato migliore delle cose:-)
ho scritto queste cose perche' a volte vedo che la mia voglia di vivere sbatte contro un muro di banalita', rassegnazione. Un unico pensiero omologato, un unico modello di vita. Ed a volte la voglia di vivere per sbocciare ha bisogno anche delle anime degli altri, e' un circolo energetico che si autoalimenta, pensate come potrebbe essere piu' divertente il mondo se tutti si svegliassero e pensassero a divertirsi per questa manciata di anni che il buon dio ci ha regalato. invece di perdere il proprio tempo anestetizzati dal mal di vivere. ci vuole la voglia di essere protagonisti. e' come se maradona relegato in panchina rilasciasse interviste alla inzaghi: "sono a disposizione del mister". ma vaccagher, tu sei maradona, alzati, bestemmia, reagisci, vai in campo al posto di quella pippa omologata, ed aiutami a vincere.
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