30.6.07

Crisi della TV...

Non scopro l'acqua calda... Ma prendo spunto dal trafiletto di Massimo Gramellini sul "la stampa", narrante della giornalista americana che ha strappato in diretta TV il dispaccio ANSA sulla scarcerazione di Paris Hilton, affermando "in un giorno in cui decine di persone sono morte in Iraq, mi rifiuto di aprire il TG con una idiozia"... retorica e platealità a parte, condivido in pieno il messaggio, applicabile senza dubbio anche all'Italia ed al suo mondo dello spettacolo e dell'informazione, in cui fanno notizia solo "peripezie di persone senza talento", vedi vallettopoli e compagnia cantando. In realtà il mondo è più variegato e fors'anche più bello di quello che la TV ci propina, e mi spingo anche io verso l'ottimismo più sfrenato dicendo che la gente non vuole vedere solo lordura televisiva a basso tenore di fosforo... ne sono convinto, e spero che una certa televisione garbata come quella di Enrico Vaime con i suoi editoriali mattutini o di Corrado Augias con i suoi programmi di approfondimento (anche su personaggi e fatti inquietanti come il massacro di Charles Manson) possa non morire mai. In barba a Vespe, Mentani, matrix e a porte a porte.

1 commento:

Silvio ha detto...

tutta la finta informazione che ci viene rifilata mi dispiace dirlo ma ce la meritiamo. siamo come dei piccoli bambini che hanno bisogno dei loro cartoni animati, siamo proprio scemi. l'unica via d'uscita e' internet: li se hai voglia di cercarla puoi davvero trovare delle notizie serie.