23.3.07

QUESTIONE DI COVER...

Silvio mi ha stimolato, a proposito del discorso "fare una cover"- in particolare del pezzo EXIT degli u2, penultima gemma di Joshua Tree.
Suonando il basso in una di quelle forse spregiativamente definite "cover band", ho imparato che esistono diversi modi di approcciarsi ad un pezzo altrui e di riproporlo. Il primo è quello di scimmiottare assolutamente l'originale (vedi i gruppi cosiddetti 'tributo' che tanto successo hanno perlomeno da queste parti); il secondo, sfaccettato, è quello di cercare di 'rivisitare' il pezzo o comunque farlo diventare tuo, interpretandolo secondo il tuo "mood". Questo ci succede spesso, ci diverte, anche perchè molte volte ci accorgiamo di aver dato nuova linfa ad un pezzo... più raramente invece ci stupiamo e immodestamente riteniamo di averlo fatto ancora meglio dell'originale. Ecco perchè sono orgoglioso di suonare nei "3+1 per caso" - la "cover band"... in più abbiamo un repertorio bello e vario, proprio perchè riunisce i gusti musicali di 5 persone: non c'è niente di meglio che potersi permettere di passare da Battiato agli Smiths, dai Tiromancino ai REM, da Samuele Bersani ai Duran Duran.

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