30.12.06

Un gesto di in-civiltà...

Comunque la si metta, le immagini della esecuzione del dittatore fanno rabbrividire. Nel mondo proteste e celebrazioni, nel mondo arabo soprattutto proteste... quello che avverto da più parti è una tentazione fortissima e insopprimibile di far diventare Saddam un "martire". Anche io, inconsciamente, l'ho provata. Poi ho pensato a tutte le persone uccise durante la sua dittatura, alle impiccagioni ed alle rappresaglie subite da vittime che non hanno mai avuto una foto ed un nome, e senz'altro non hanno mai suscitato tanto scalpore quanto l'esecuzione odierna. Penso alle migliaia di curdi uccisi dal gas. Penso alle minoranze, ed alle opposizioni che il Rais Saddam ha fiaccato con la violenza e l'odio. E quello sguardo atterrito di animale al macello testimoniato dalla tv di stato irachena, mi scalfisce di meno.

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