20.4.09

DEMOCRAZIA

...che non é la Zia di Democra...



http://www.biennaledemocrazia.it/progetto/

28 commenti:

Gian ha detto...

A tale proposito consiglio il libro di Giovanni Sartori, politologo, editorialista del Corriere "IL SULTANATO"...

ecco un estratto...
"Nell'ultima campagna elettorale Veltroni ha combattuto un anonimo, un avversario senza nome e cognome. Ha malamente perso (anche per questo, ritengo). È vero che uno dei tantissimi difetti della politica italiana è la eccessiva personalizzazione del potere, il potere che addirittura coincide con una persona. Ma l'occasione per dimostrare che non deve essere così non è una contesa elettorale. Ciò premesso, il fatto resta che gli italiani oramai si dividono (asimmetricamente) tra berlusconiani e no. Da un lato c'è sempre e soltanto Berlusconi; dall'altro ci sono stati Prodi, D'Alema, Amato, Rutelli, Veltroni, tutti in transito e sempre in contesa tra loro. Dunque un polo coincide con una persona. Il che equivale a dire che non riusciamo più a separare i problemi come tali da una persona che li impersona... Questa eccessiva personalizzazione è, a mio avviso, dannosissima; e per contrastarla inventerò qui un nome finto: Silvio Arcore. Il premier Arcore in questo momento è furioso. Dopo aver vinto tre elezioni ancora non è riuscito a saldare i conti con la magistratura. È ancora imputato nel processo Mills che andrà a sentenza prima della prescrizione; e per di più teme altri scherzi che ne ostacolino, a suo tempo, il disegno di salire al Quirinale."

ecc ecc ecc

Gregosofo ha detto...

Boh, Sartori non mi e' mai piaciuto, pure se insegna a Princeton (o giu' di li')...

Silvio ha detto...

per quel che mi riguarda, lúnica parte politica che mi rappresente in questo momento é l'IDL.

per me il problema di gran lunga piu grosso dell'italia é nella mentalitá diffusa del furbo, che spinge le persone a considerare dei crimini gravissimi quelli commessi dai noglobal che spaccano una vetrina, e a passare sopra a un manager corrotto che fa crollare un'azienda, mettendo in ginocchio migiaia di famiglia.

manca proprio la percezione della differente gravita'. tutte e due le cose sono dei reati, ma a mio modesto avviso, il manager dovrebbe essere incarcerato per anni e anni, il noglobal dovrebbe pagare la vetrina e prendersi 2 schiaffetti in questura e rispedito a casa...

Silvio ha detto...

entrando piu'nel merito di cio che dice Sartori... io ce l'ho con Berlusca non perche' mi piace identificare in una persona l'avversario politico. non me ne frega proprio nulla della politica in questo caso.
io ce l'ho con Berlusconi perche' é un criminale. perche' si é costruito nel tempo un potere immenso con mezzi poco leciti e come se non bastasse ha intontito tutti gli italiani facendogli credere che é tutto normale.

per me é il rappresentante primo del perche' l'italia sia un paese ignorante e moralmente morto.

votare per lui o per i suoi alleati vuol dire essere complici piu'o meno consapevoli di questo.

Silvio ha detto...

caspita...rileggendomi mi sono accorto di essere stato un tantino duretto:)))

é che proprio non riesco a capire...

scusatemi

Gian ha detto...

Eh te lo stavo per scrivere io.

Gian ha detto...

Poi volevo scrivere anche che "a me Berlusconi piace perchè in TV fa bei programmmi"...

Gian ha detto...

In sostanza hai ragione, forse un po' duretto sull' "ignorante" e "moralmente morto"... vabbè che la cultura sta a sinistra, ma non sarà solo kolpa sua...

Silvio ha detto...

uffi:))

ammetto di essere stato duro...
pero quando parli di cultura a sinistra in maniera sarcastica;-) con me manchi il bersaglio.
primo perché sono ignorante:) e secondo perché non e' mia intenzione cadere in quella trappola (sx fica dx scema).

lungi da me fare un dibattito destra contro sinistra. a me preme parlare di legalita', di mentalita'del furbo, e di corruzione, di cui berlusca e'líncarnazione perfetta.

ma non sto assolutamente parlando di destra o sinistra.

tu come giustifichi l'esistenza del personaggio berlusconi senza parlare di paese moralmente morto?

Gian ha detto...

... eh eh... La giustifico anche - per esempio - parlando di opposizione morta. O no?

Il punto è che Berlusconi non piace neanche a me. Non mi è mai piaciuto... però,tant'è, daje oggi e daje domani con gli attacchi (spesso giustificati per cappelle madornali, sue e del suo governo, ma altrettante volte gratuiti) scatta un meccanismo - passami l'aggettivo - 'protettivo' per cui mi viene da difenderlo a spada tratta...

Sul dibattito destra sinistra poi è vero occuperemmo pagine e pagine di blog e settimane di vita restando drammaticamente e giustamente ognuno della propria opinione.

Sulla cultura a sinistra non ero mica sarcastico: lo penso davvero. Basta ricordare i prof ed i libri di testo su cui abbiam studiato. Anche quello di algebra, era pieno di "k".

Silvio ha detto...

beh...pero' se il mafioso uccide le persone, ma poi la domenica va in chiesa, non é che poi lo devi proteggere perché é buono.

pur condividendo il fatto che l'opposizione sia ridicola, l'impressione che ho io é invece l'opposta rispetto alla tua: chi é di destra solo per il fatto che Berlusconi si colloca nel centro destra allora lo difende a spada tratta, senza rendersi conto di che personaggio stiamo parlando e delle conseguenze orribili che sta provocando per la democrazia italiana.

la biografia di Berlusca sta li a dimostrare che razza di persona é, e mi sembra veramente da incoscenti spingerlo sempre piu in alto.

deve essere una questione di priorita': preferisci vivere in un paese dove la legalita'sia ancora un valore? allora non votare per berlusca ed i suoi comari.
preferisci vivere in un paese dove il furbo/raccomandato/corrotto/corruttore la fa sempre da padrone? allora vota il berlusca.

la cosa bella é poi vedere come certe tematiche tipo tasse o sicurezza vengano sbandierate...é proprio un genio.

la mia opinione e' che prima si deve cercare di eliminare berlusca e la gente come lui e poi dopo si puo' parlare di politica.
ma appoggiare il berlusca solo perche' dall'altra parte c'é gente incapace (e spesso sono d'accordo) proprio non mi convince.

scusatemi tutti il mio sfogo, in genere sono una persona tollerante e che va d'accordo con tutti, ma proprio in berlusconi vedo incarnati in un unico individuo i mali che violentano di continuo il nostro bel paese e la nostra bella gente.

Silvio ha detto...

comunque io sto cercando di mettere su un altro piano la discussione ma non ci riesco.

non voglio parlare di destra o sinistra, non me ne frega nulla.
per esempio gente come travaglio o dipietro non é certo di sinistra, pero' in questo preciso momento storico si battono con tutte le forze contro il nanetto per quello che rappresenta.

io sto cercando di porre una questione morale e basta.

non riusciro' mai a capire il consenso a questo criminale. sono senza pensieri.

sono sicuro che succedera'un giorno come con calciopoli:)

anni ed anni spesi a dire che qualcosa non andava e a prendermi insulti da perdente interista:)
poi pero' si é visto che qualcosa c'era (senza entrare poi nel merito e senza dire che adesso sia tutto pulito...)

Silvio ha detto...

adesso che ho piu tempo qui seduto davanti al pc di casa e non al lavoro cerco di spiegare una volta per tutte la mia poszione, perche' rileggendomi ho notato che per eccessiva fretta di scrivere sono stato molto, forse troppo diretto e non sono riuscito peraltro ad esprimere bene il mio stato d'animo.

io non voglio riempire le pagine di discussioni se e' piu' bella la destra o la sinistra, perche' ognuno e' libero di pensarla come vuole e merita rispetto. sarebbe un po' come discutere se esiste Dio o meno, e' una cosa troppo personale perche ci si debba confrontare su questo tema.

il piano della discussione che voglio porre all'attenzione io e' invece questo: io credo che la societa' civile fondata sui valori occidentali per cui i nostri padri hanno tanto combattuto e si sono sacrificati, si fonda su dei principi fonadmentali che sono ben elencati nella nostra costituzione: la liberta' di espressione, il rispetto per l'individuo senza distinzione di sesso o razza, il diritto al lavoro (o come e' scritto nella costituzione americana, il diritto ad essere felici), il valore fondamentale della famiglia, etc...

al contempo credo che i mali che affliggono il nostro paese purtoppo contraddicono gran parte di questi ideali, credo proprio che stiamo vivendo una crisi di valori senza precedenti in tempi moderni.
viviamo in una societa' dove e' normale cercare di aggirare la legge per trarne beneficio, dove 4 farabbutti col colletto bianco dispongono piu o meno come vogliono delle vite di migliaia di famiglie senza alcun senso di responsabilita' per l'incarico che coprono, dove e' normale bruciare un immigrato sulla panchina, o stuprare una ragazza sotto casa, dove c'e' gente che conosce le persone giuste e fa carriera mentre altri molto piu in gamba rimangono in condizioni di precariato, viviamo in un mondo dove l'ipocrisia e l'individualismo la fanno da padrone, dove il bene soggettivo e' l'unico parametro per determinare se una cosa va fatta oppure no, dove il dio denaro e' adorato con la stessa ingenuita' con cui le antiche popolazioni selvaggie adoravano i loro dei.

credo il compito di ogni buon cittadino sia quello di essere di buon esempio verso il prossimo, verso i suoi amici ed i suoi figli, di rappresentare un modello di vita da cui tutti possano trarre ispirazione. e con cio' non penso affatto che dobbiamo essere tutti uguali, perche' gli stessi valori possono essere interpretati nlle maniere piu' differenti e in stili di vita non comparabili affatto. le cose che io voglio insegnare a mio figlio voglio che siano d'aiuto non solo a lui ma in prospettiva a tutto il genere umano. e' questo il contributo a cui penso che siamo destinati nella nostra vita, ricevere e donare amore e rispetto del prossimo.

ed finalmente a questo punto che entra in gioco lo psiconano, in quanto lui rappresenta tutto quello contro cui mi batto, lui e' l'espressione di tutti i valori negativi elencati di sopra, lui manipola le persone, non rispetta chi la pensa in maniera diversa, compra le anime come il diavolo, non si pone limiti morali se questi dovessero ostacolare la sua ascesa, ha precedenti mafiosi, di massoneria, di corruzione, si fa le leggi ad personam, ha legalizzato i reati, ha contribuito attraverso l'abbassamento della qualita' dei media ad un appiattimento di valori impressionante, etc... etc..

io non ce l'ho con berlusconi perche' mi e' antipatico, o perche' e' di destra, io ce l'ho con lui perche' offusca le coscenze e sfrutta le ignoranze.

io ce l'ho con lui perche non rappresenta i valori su cui si fonda il nostro paese, che io riconosco in (quasi) tutte le persone che mi stanno accanto, ce l'ho con lui perche' non sta contribuendo alla crescita della nostra societa' ma al suo disfacimento.
Il tutto senza che le persone se ne accorgano, chi alza la voce viene oscurato (biagi, santoro, montanelli, travaglio, grillo, luttazzi, guzzanti, etc..), chi non la alza o non e' consapevole di cosa ci sta accadendo o ormai e' stato assimilato al sistema.

mi sento imbottigliato in una trappola dove c'e bisogno di tutte le energie e le forze buone per uscirne, ma nessuno sembra accorgersene, per questo a volte insorgo. mi sento un po come un pesciolino nella rete, che prima soffocare si dibatte con tutte le sue forze.

e' per questo che sono contro berlusconi, non perche' si spaccia per persona di destra o perche' e' ricco o perche' e' milanista, e' solo perche sta impregnando la societa' di valori che sono in antitesi ai miei.

c'e' bisogno di tutta la gente per bene per combatterlo, siamo in emergenza:)

Gregosofo ha detto...

Il cainano prima o poi si fara' da parte (probabilmente con una vecchiaia dorata come Presidente della Repubblica e poi senatore a vita).

Il problema non e' solo lui.
Prima di lui c'erano, tanto per sparare nel mucchio, in Sen. a vita Andreotti, il Pres. Emerito della Repubblica Cossiga, l'Esule Craxi (l'unico che se l'e' presa in quel posto, forse perche' dietro c'era lo psiconano che spingeva :)

Tutto cio' per ricordarci chi siamo. L'Italia e' il Paese che ha inventato il fascismo e l'ha esportato nel mondo.
Non come il sudamerica, spesso citato a sproposito, in cui il fascimo e' stato *imposto* dagli USA perche' i poveretti stavano per fare la rivoluzione. No, noi l'abbiamo proprio *inventato*.

Quindi basta con questa storia che gli italiani siano buoni e che siano stati solo rovinati da un cattivone!

Io il cattivone lo contrasto, ci mancherebbe, mai l'ho votato e sempre lo critico con decisione. Ma attenzione ad identificare il Male assoluto solo in lui...

Silvio ha detto...

io non identifico il tutto il male in lui. io combatto i mali che lui rappresenta. se domani arriva un altro che fa le stesse cose, io combattero'pure quell'altro.

Gian ha detto...

Sempre di corsa - così Brunetta non se ne accorge - commento anche io... sono sulla linea d'onda di Gregosofo.
Anche perchè il marciume da 30 anni a questa parte c'è. Tangentopoli l'ha toccato solo di striscio: qualcuno è stato graziato, altri si sono abilmente riciclati (altra cosa in cui siamo maestri) ed è venuto fuori il Berlusca. E a volte - fate caso - gli attacchi a silvio b. arrivano proprio da gente che poi tanto 'vergine' non è. Ha mangiato - magari solo una fetta della torta - ma ha mangiato.

Silvio ha detto...

sono anch'io d'accordo con greg. ed e'per questo che lotto contro chi porta avanti questa cultura (berlusca, andreotti, craxi, etc..).

se anche voi siete d'accordo perche' "proteggete" berlusconi?

Silvio ha detto...

movimentando un po il dibattito.
quando avete tempo, per favore, guardatevi sul sito di report, la puntata relativa alle frequenze televisive e poi l'ultimo passaparola sul sito di beppe grillo.

mi piacerebbe sapere cosa ne pensate voi.

Gian ha detto...

Report lo seguo spesso. Ed è bello cogliere le differenze tra un giornalismo fatto con le palle, quello di Report, e quello di Santoro. Oh, cazzo l'ho rinominato!

Gian ha detto...

vado subito a leggermi il post di grillo...

Gian ha detto...

Ho letto il blog di Grillo... e avvisami Silvio, che è di Travaglio! Cmq ahimè l'ho letto, in sostanza ha ragione: Montanelli non si tocca... anche se sbagliò previsione dicendo che Berl. sarebbe stato l'antidoto di se stesso...

Sul resto delle 'epurazioni' rimango della mia idea. Santoro è sempre repellente, Luttazzi (che ho stimato come comico) ha il vizio di esagerare e reiterare una certa volgarità offensiva. Biagi, poretto, è stato un grande giornalista - ma ho letto il suo ultimo libro due-tre anni fa ed era delirante.

Nulla da dire sulla pochezza della TV e del giornalismo di oggi. Ma continuo a pensare che non sia solo colpa del Berlusca. Negli anni della prima repubblica cosa c'era in tv? Grillo non è stato epurato per una battuta su Craxi?
Benigni per battute su WOitila?
E quando la DC monopolizzava RAI 1?
Il PSI RAi2? Il PC RAITRE (come ora)? Non c'era tutta sta vergogna, e c'erano servi che si inchinavano al padrone di turno, come oggi.
Le radici dell'arretratezza culturale italiana sono ben più profonde dello psiconano.

Silvio ha detto...

eh-eh, Travaglio per me e' invece uno dei pochi giornalisti che stimo. io anziche' parlare di nomi, di questo o quel giornalista, di questo o quel politico, parlerei dei contenuti ed entrerei nel merito delle questioni.

perche' non ti piace travaglio, cosa ha detto su cui non sei d'accordo? o viceversda cosa ha detto berlusca che ti trova d'accordo?

ho l'impressione che la simpatia o l'antipatia che si ha verso un personaggio o verso una parte politica influenzino troppo l'opinione sui fatti in concreto.

in generale sono d'accordo che la lottizzazione della rai fosse una squallida realta', ma non per questo non si deve combattere lo psiconano oggi, lui ha contribuito ad un appiattimento totale dell'informazione. o la pensi come lui o ti epura. per assurdo era molto piu' democratico il passato quando rai1 era controllata dalla dc, rai2 dal psi e rai3 dal pc. adesso tutto e' in mano allo psiconano, girnali compresi.

l'argomento che in passato fosse uno schifo non deve essere una scusa per non osservare lo schifo che c'e' oggi e per combatterlo.

dobbiamo solo ragionare su fatti concreti e non sui nomi.

quello che propongo d'ora in poi e' di parlare dei fatti in concreto, e fare sempre riferimento ad articoli, opinioni, leggi, etc... non cadiamo anche noi nel tranello berl VS antiberl

dai comincio io
vedi prossima entry nel blog

Gregosofo ha detto...

Report lo vedo a piccole dosi perché ogni ora di visione mi toglie una settimana di vita in malumore. La trasmissione è un raro esempio di buon giornalismo di inchiesta!

Travaglio lo vedo tutte le settimane (mi manca solo l'ultima) e, filtrate via alcune esagerazioni, lo trovo interessante e informativo, anche se differente da Report (evviva la diversità). E poi ha un senso del sarcasmo che solo in Montanelli si poteva ritrovare altrettanto spiccato, tagliente e geniale!

Santoro: di tre ore di trasmissione se ne possono distillare 10 minuti informativi, e di solito non mi va di fare lo sforzo. Però quei 10 minuti, diamine, sono preziosi.

Ha ragione Gian nel ricordare che la Prima Repubblica (cosiddetta) fu una vergogna. Ha ragione Silvio nel riconoscere nel cainano un concentrato dei mali d'Italia. Almeno prima ci volevano cinque o sei politici per assommare tutte le porcate che oggi incarna da solo.

Voglio aggiungere una osservazione che forse marca la differenza tra le due epoche: durante la prima Repubblica, tutti sapevano che Andreotti era vicino alla mafia, Cossiga era uno stragista e Craxi un ladro -- pochi lo negavano... compresi i loro elettori!
Molti cittadini però avevano una pregiudiziale anticomunista, e c'erano le due Superpotenze sulle due sponde dell'Atlantico a ricordarci che l'Italia non godeva di libera scelta. Qualche strage di Stato è servita a farlo capire anche ai più distratti.

Oggi la situazione è differente: centro-destra e centro-sinistra sono entrambi poli moderati, abbiamo una reale possibilità non di scegliere tra due mondi, ma semplicemente tra due classi politiche.
Entrambe rassicuranti ma, a mio parere, non entrambe ugualmente capaci e ugualmente distanti dal crimine nelle sue varie forme (dalla mafia all'evasione fiscale).
Quindi è del tutto sorprendente che il popolo si orienti più spesso con la parte politica che, a mio avviso, è relativamente più sporca!

Secondo me è in questa contraddizione che si deve leggere tutto il peso di Berlusconi padrone dei mass media...

Gli italiani (in maggioranza) hanno votato DC e affini turandosi il naso.
Oggi votano Berlusconi senza turasi il naso, perché abituati da vent'anni di teledipendenza al lezzo che lo circonda.

Non è una piccola differenza.

Gregosofo ha detto...

Scusa, ho fatto dei nomi :)

Gian ha detto...

No no per l'amor di Dio non volevo rivangare il passato per minimizzare i problemi odierni.

Rispondo a Silvio C. su Travaglio: secondo me è un ottimo giornalista (sarcastico sì, Montanellianamente parlando è vero)... non mi piace il fatto che sembri un crociato più che un giornalista. Cioè piuttosto unilaterale nei suoi affondi, a volte è vero un po' esagerato.

Non sono d'accordo sul fatto che i giornali siano in mano a Berlusca... penso non ci sia bisogno di fare i conti... e che in fondo in edicola ci sia una buona scelta (troppa scelta?) per potersi informare in maniera trasversale.

Silvio ha detto...

se pero' sommi al 50% dei giornali anche il 50 % delle tv (il 100% quando lui e' al governo), ti sembra democratico che una sola persona, per di piu un politico, contentri tanto potere mediatico? neppure Saddam ci riusciva...

Silvio ha detto...

Travaglio e' unilaterale per un semplice motivo: ha individuato una emergenza e li si butta. non cerca cure contro il raffreddore quando si ha un cancro.
e' una questione diconsapevolezza dell'emergenza.

e ti ripeto che tutto si puo dire di lui tranne che sia uno di sinistra.

pero' di fronte allo scempio odierno combatte contro il tumore.

e poi non gli si puo imputare di essere unilaterale, uno indirizza le sue inchieste dove meglio crede. l'importante e' che le sue accuse si basino su fatti e non su emozioni, che sollevi questioni interessanti etc.. insomma l'importante e' che sia un giornalista e non un pubblicitario di governo.

in un sistema pluralista ci dovrebbero essere tanti giornalisti, tutti liberi di esprimersi. non si puo criticare tTravaglio perche' e' bravo ed intelligente pero' attacca prevalentemente Berlusconi. lui fa cosi perche per lui, ed io sono come sapwete d'accordo, Berlusconi incarna tanti mali del nostro paese e bisogna comabttere lui e dopo di lui gli atri criminali che infrangono o infrangeranno la moralita' come lui.

Gregosofo ha detto...

Travaglio ha scritto, tra l'altro, un intero libro chiamato "Inciucio".
Non mi si venga a dire che è tenero col centro-sinistra, quando il centro-sinistra merita di essere criticato... come quando cercò di venire a patti col Cavaliere!
Non mi stupirei se fosse stato tra i primi a denunciare la mancata legge sul conflitto di interessi del centro-sinistra.
Un errore strategico grave, ma pur sempre un errore, che hanno pagato con gli interessi.

Travaglio e' odiato da D'alema quanto da Schifani.

E' destino dei grandi giornalisti quello di suscitare tanto odio tra i potenti. Se non fosse bravo non sarebbe pericoloso. Se non fosse libero non sarebbe pericoloso.

Ripensiamo a Montanelli, a come fu accusato dai comunisti di essere fascista, e poi dai fascisti di essere comunista, mentre lui praticava semplicemente il pensiero liberale.
Ricordiamo dell'ultima amara parentesi della sua carriera in cui, davvero eroicamente, non accettò un guinzaglio che gli sarebbe stato comodo, cane da compagnia nella casa del padrone.