VEILS SUN GANGS

Mi ha colpito la data di uscita di questo CD. L'ho accostata quasi subito all'anniversario della morte di Kurt Cobain. E mi sono ritrovato a scoprire - a partire da questa piccola folgorazione - altri importanti punti di incontro tra i Veils ed i Nirvana. Forse oggi nessuno come FINN ANDREWS, cantante/autore/padrone della band neozelandese, incarna la fragile disperazione che ispirava la figura umana e musicale di Kurt.

Se si ascolta questo 'Sun gangs' si rimane infatti colpiti a più riprese sia dalle musiche a tratti struggenti (SUN GANGS, IT HITS DEEP per citarne due), a tratti distruttive (KILLED BY THE BOOM e THREE SISTERS) con le due caratteristiche che tendono a fondersi come ad esempio in LARKSPUR . Su tutto la voce inconfondibile di Finn, il suo disagio, il suo urlare e sussurrare testi meravigliosamente sconfortanti

"Oh, there ain't no way to get what I want" nella iniziale SIT DOWN BY THE FIRE o "Where I am going you can't save me", in SUN GANGS, o ancora "It hits deeper, It does me no harm", nella splendida IT HITS DEEP. Atmosfere piuttosto cupe, che si aprono solo parzialmente nella orecchiabilità di THE HOUSE SHE LIVED IN, per poi risprofondare appena dopo in SCARECROW. Insomma magari non è il capolavoro di questo gruppo, ma ci siamo vicini ed il trend è comunque in crescita - tralaltro con un punto di partenza come il loro debut album era difficile mantenersi sugli stessi livelli. Loro stanno provando a fare di più.