La mia fortuna è che ho conosciuto Vinicio Capossela tardi, e non ho seguito le sue evoluzioni artistiche in modo puramente cronologico. Meglio: così apprezzo ogni Cd come un opera a se' stante, senza pretese di seguire chissà quale percorso e mi immergo così in ogni gemma in maniera totale e avvolgente.
La mia seconda fortuna è di compiere gli anni tra poco, e magari regalarmi o farmi regalare un cd originale - seppur con il rischio di alimentare pericolosamente la discografia ufficiale.
In questa opera appena uscita, con il titolo emblematico 'Da solo', Vinicio afferma di aver scarnificato all'osso le sue canzoni, mettendo al centro il caro - vecchio - pianoforte. E pensare che il suo maestro d'oltreoceano - Tom Waits - fa il percorso inverso e tende ad abbandonarlo, il piano. Ascolterò con dovizia, anche perchè le prime recensioni lette sul web sono entusiastiche. E lui il colpo ce l'ha.
1 commento:
Da ascoltare assolutamente... specie il pezzo "il paradiso dei calzini". Geniale.
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