Yo. Se avessi fatto la maturità quest'anno avrei senz'altro scelto il tema su Eugenio Montale... poter commentare questi versi sarebbe stato un sogno... il ricordo, la memoria, il valore salvifico del volto caro, come rifugio dai 'crucci estrosi' che compongono la nostra vita... un sorriso che diventa acqua limpida nell'aridità che ci circonda.
Ripenso il tuo sorriso, ed è per me un'acqua limpida
scorta per avventura tra le petraie d'un greto,
esiguo specchio in cui guardi un'ellera i suoi corimbi;
e su tutto l'abbraccio d'un bianco cielo quieto.
Codesto è il mio ricordo; non saprei dire, o lontano,
se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua,
o vero tu sei dei raminghi che il male del mondo estenua
e recano il loro soffrire con sé come un talismano.
Ma questo posso dirti, che la tua pensata effigie
sommerge i crucci estrosi in un'ondata di calma,
e che il tuo aspetto s'insinua nella mia memoria grigia
schietto come la cima d'una giovinetta palma...
1 commento:
Tra l'altro il tema di cui parli e' quello incriminato dell'errore perche' nella traccia si considera che la poesia sia dedicata ad una donna invece Montale la dedica esplicitamente ad un uomo. Un errore del genere mi avrebbe fatto finire fuori tema, cambia totalmente l'interpretazione della poesia. Assurdo!
Posta un commento