Che canzone... siamo nel 1973 (toh!), e Battisti e Mogol scrivono questo capolavoro. Un connubio perfetto tra un testo poetico ed una musica incalzante. Parla in fondo del coraggio di vivere a fondo una storia d'amore... 'senza limiti e confini'. Amaramente constato che di canzoni così al giorno d'oggi non se ne scrivono più... Una piccola polemica venne artificiosamente creata per il verso 'boschi di braccia tese' - per cui qualche maligno ipotizzò lo schieramento a destra di Battisti... etichetta che nel tempo poi gli è rimasta, nonostante egli (e Mogol) abbiano sempre escluso le tematiche politiche dai propri pezzi.
E' una canzone da poco entrata nel repertoir dei 3+1 per caso, ma è già un classico... vi ripropongo il testo per intiero.
E se davvero tu vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante
cancella col coraggio quella supplica dagli occhi
troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante
e quasi sempre dietro la collina è il sole
Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente, ma perché tu non vuoi spaziare con me
volando contro la tradizione, come un colombo intorno a un pallone frenato
e con un colpo di becco bene aggiustato forato e lui giù giù giù
e noi ancora ancor più su, planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha né più un volto né più un'età
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là (se chiudi gli occhi un istante)
ora figli dell'immensità ...
Se segui la mia mente se segui la mia mente
abbandoni facilmente le antiche gelosie
ma non ti accorgi che è solo la paura che inquina e uccide i sentimenti
le anime non hanno sesso né sono mie ...
Non non temere tu non sarai preda dei venti
ma perché non mi dai la tua mano perché
potremmo correre sulla collina e fra i ciliegi veder la mattina che giorno è
E dando un calcio ad un sasso residuo d'inferno e farlo rotolar giù giù giù
e noi ancora ancor più su planando sopra boschi di braccia tese
un sorriso che non ha né più un volto né più un'età
e respirando brezze che dilagano su terre senza limiti e confini
ci allontaniamo e poi ci ritroviamo più vicini
e più in alto e più in là ora figli dell'immensità ...
1 commento:
ahime dove sono i poeti al giorno d'oggi? a parte quei due:-) di Vittorio Veneto....le canzoni sono o vuote/banali o crude/materialiste.
a volte si ha bisogno di sognare un po anche con la musica...
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