
Ecco qui. Terminata la fatica (relativa) della presentazione del libro, ora inizia la parte più difficile: quella di una - se così si può dire - promozione di POESIE PER CASO, con distribuzione in proprio a edicole, librerie, supermercati. Portare in giro il proprio libro, in un certo senso significa sentirsi nudi, in quegli interminabili secondi, per cui la reazione del negoziante è importante. Spesso ho trovato una certa sufficienza, altre volte ci sono sguardi di sottecchi e sorrisini, il più delle volte curiosità, o addirittura un certo entusiasmo per poter proporre un prodotto "locale" - oppure nel caso della COOP - silenzio interminabile, dopo una frase tipo "le faremo sapere". Proprio la coop - cooperativa di consumatori - di cui tralaltro sono socio, mi ha deluso un po'... chissà cosa gli costerà, mettere 5 dico 5 copie del mio libro in mezzo a quella ridda di best sellers... vabbè.
1 commento:
la mia solidarieta' e totale!!!
la gente non si immagina nemmeno cosa puo' spingere una persona a scrivere poesie.....a pubblicarle ... a promuoverle....
come dici tu ci si mette a nudo..si e' "deboli" e spesso gli altri se ne approfittano infliggendo colpi di indifferenza, senza neanche accorgersene.
forza Jan!!!!
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